Nel cuore del Pitti, abbiamo incontrato Alessandro Pelagatti, fondatore del brand omonimo, che ci ha condotto in un viaggio unico e introspettivo attraverso il suo design e la sua moda. 

“Un randagio emotivo che viaggia nel tempo sperando di ricostruire tassello dopo tassello quel vuoto colmo di dubbi, di domande, di perplessità primordiali ed esistenziali”

è così che il designer ama definire se stesso e il suo marchio:

“[…] non è un marchio, ma un’esperienza autentica in cui racconto la mia essenza”

un approccio alla moda che sfugge alle tendenze e si focalizza su un processo creativo di scelta, disegno e creazione basato su un istinto profondo.

 

Con la determinazione di smuovere gli aspetti più riflessivi tra le persone, l’artista invita ognuno di noi a fermarsi, riflettere e attribuire un valore più significativo a tutto ciò che ci circonda.

In un mondo in cui la velocità e l’apparenza sembrano prevalere, Alessandro pone il suo sguardo sull’importanza di riconquistare la nostra centralità, mettendo in luce l’essenza umana e la consapevolezza di chi siamo nel mondo.

Il progetto di Pelagatti, quindi, abbraccia una molteplicità di tematiche e valori, che richiedono tempo e spazio per essere apprezzati e compresi appieno. Tuttavia, questo è solo l’inizio di un viaggio destinato a esplorare l’infinità dell’animo umano e a plasmare il proprio essere su una materia che apparentemente definisce “banale”.

 

L’artista è consapevole delle dinamiche che muovono l’industria fashion e definisce la Moda come:

“Una macchina da business che non si potrà più fermare”

invitando a guardare dentro noi stessi per scovare ciò che ci piace realmente.
La chiave di tutto sta in quella che lui definisce la “ricerca personale” poiché è solo cercando a fondo dentro noi stessi che riusciamo a comprendere chi siamo e, di conseguenza, anche gli altri.

L’analisi consapevole è un vero e proprio esame dell’anima nonché il fondamento su cui dovrebbe reggersi la moda.

Per Pelagatti, la moda va al di là dei numeri e delle tendenze;
è una forma di espressione che dovrebbe nutrire l’animo umano e stimolare emozioni.
Attraverso il design, l’artista spera di risvegliare e dare voce a quelle sensazioni ed emozioni che troppo spesso vengono sopite dalla superficialità del mondo moderno.

Mentre il Pitti continua a celebrare la moda e il design, la voce di Alessandro Pelagatti si fa eco, proclamando un invito a ritrovare l’autenticità, la consapevolezza e la centralità dell’essere umano nel cuore della moda.
Un’iniezione di identità e riflessione che ci spinge a guardare oltre i confini dell’apparenza e a riavvicinarci alle nostre radici più profonde.

Con il suo spirito istintivo e la sua passione per ciò che è autentico, Alessandro Pelagatti sta gettando le basi per una moda che va ben oltre i confini del fashion, toccando le corde più profonde dell’animo umano.

 

Questo articolo è stato scritto dalla nostra Digital PR Isabella Massacesi,
Se sei interessato a saperne di più dai un’occhiata all’intervista completa qui sotto!

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