Project Description
Come si sviluppa la Brand Identity? Quali elementi la compongono? Scopri ciò che abbiamo realizzato per Sea Master, azienda leader nella produzione e commercializzazione di prodotti ittici.
Cos’è un BRAND?
C’è chi lo identifica con il logo, con il nome, o chi usa questo termine per identificare l’azienda stessa.
Aderendo ad una visione ben più ampia, ci affidiamo alle parole di Philip Kotler, padre del marketing, che definisce il brand come “l’insieme di percezioni e sensazioni dei consumatori rispetto ai prodotti o servizi offerti dall’azienda.” È branding quindi ogni punto di contatto tra azienda e stakeholder (non solo clienti, ma anche dipendenti, fornitori, amministrazione, etc.), e come tale richiede una progettazione accurata. Questa non può che passare da una comprensione profonda dell’identità dell’azienda, che viene poi sviluppata secondo valori ed ecosistema visivo, nella cosiddetta Brand Bible.
Qui vi mostriamo i punti salienti realizzati da noi per Sea Master, azienda italiana che custodisce i processi di lavorazione e commercializzazione di prodotti ittici, che si prefigge di evolvere le dinamiche attuali del mercato, verso una maggiore sostenibilità.
Cominciamo.
Primo asset da identificare è l’ecosistema valoriale, atto ad esaltare l’identità dell’azienda e che costituisce le fondamenta su cui si costruiscono immagine e comunicazione. Qui sono posti in atto processi di significazione: vision e mission costituiscono i capisaldi su cui il brand decide di edificare il proprio percorso.
Nel caso di Sea Master, essendo un’azienda in fase di costruzione, è stato di cruciale importanza selezionare quei valori che meglio la rappresentassero e che fossero più appetibili al pubblico. Il vero punto di forza di Sea Master è la selezione di pesce spada e tonno della più alta qualità secondo rigidissime regole, dall’allevamento sostenibile all’assenza di metalli presenti nelle carni.
Si presti attenzione alla scelta dei verbi utilizzati: “garantire”, “custodire”, “rinnovare” indicano una presa di responsabilità importante, una direzione verso un mercato più sostenibile e il desiderio di guidare il cambiamento.
Considerate l’importanza di un buon naming: qui si gioca una parte importante della costruzione della percezione. Quasi sempre è il primo elemento che viene memorizzato da parte delle persone, e di conseguenza il primo componente che viene giudicato.
Deve essere conciso, accattivante, dal suono distintivo per non passare inosservato.
Per il nostro cliente abbiamo svolto un ampio lavoro di ricerca e di analisi, sia denotativa che connotativa. Lo studio dei competitor ci ha portati ad escludere tutti i nomi che facessero riferimento alla storia e tradizione del mare. Toponimi e dei del mare sono i riferimenti più logici e comuni, per non omologarsi serviva una scelta differente. Inoltre, elemento importante da tenere in considerazione è la valutazione del naming in ottica dominio del sito web. Più una parola è comune e ricercata, più sarà complicato avere un ranking elevato nella SERP di Google. Considerato anche che se si rimane troppo generici, brand di tutt’altre categorie potrebbero aver utilizzato lo stesso nome. Dopo aver adoperato diverse tecniche creative per estrapolare il nome più adatto, alla fine la scelta è ricaduta su “Sea Master”. Abbinamento che forse non scaturirà l’effetto wow, ma che risulta il più funzionale, per fonetica, chiarezza e visione che trasmette.
Passiamo ora all’ecosistema visivo. Un logo è emozione, familiarità, adattabilità e originalità. Un segno grafico che è sintesi della storia e dell’immagine riconoscibile del brand. Dalle scelte del font, ai colori e all’eventuale pittogramma/emblema, dipenderà anche il posizionamento nella mente dei consumatori e nel mercato, rispetto ai concorrenti.
Il logo di Sea Master è uno stemma, dove all’interno di una forma circolare -il cerchio trasmette dinamismo e senso di protezione – si compongono gli elementi marittimi: il pesce pelagico e il mare. Naming e payoff accentuano ancora di più la forma, i colori pastello la rendono dinamica senza renderla eccessivamente appariscente.
Personalità e Tone of Voice emergono dall’adesione ad uno specifico immaginario archetipico. Un atteggiamento e un linguaggio che deve mostrarsi coerente in tutti i canali di comunicazione del brand, sia nel digitale che nell’offline.
Sea Master impersonifica il ruolo di Guardiano ed Esploratore. Il primo per le competenze e i processi di lavorazione che custodisce da generazioni di pescatori, il secondo per la volontà di rinnovare le dinamiche del mercato, verso un approccio più responsabile e trasparente.
Se hai un brand ma non possiedi ancora una Brand Bible strutturata, questo potrebbe rappresentare un limite comunicativo importante, e lasciare al pubblico, online o offline, l’errata percezione di una certa disomogeneità tra i vari canali e touchpoint.
Contattaci ed elaboreremo assieme la soluzione più idonea per il tuo brand/azienda.